Progettare un ormeggio

La buona riuscita di un ormeggio dipende dalla cultura ed esperienza maturate che ci consentono di affinare la capacità di valutare la specifica situazione e quindi progettare con buon anticipo come sia più opportuno procedere. Si deve determinare quale sia la manovra più efficace, in base alla valutazione di tutti gli elementi in gioco.

È fondamentale tenere conto degli effetti del vento e della corrente, la manovrabilità della barca e l’effetto evolutivo dell’elica, la capacità dell’equipaggio, le attrezzature d’ormeggio a terra, la presenza e la professionalità del personale del porto.

Non esiste una tecnica univoca d’ormeggio ma tutto dipende dalla conoscenza della propria barca, delle sue dimensioni, dalle condizioni meteo e dal posto d’ormeggio che ci è stato assegnato.

Nessuno si deve sentire obbligato ad insistere con una manovra improbabile, dagli scarsi risultati, ma adeguarsi alla situazione determinando la manovra adeguata e di migliore efficacia, che ci consenta di evitare danni ed inutili fatiche.

Il video che segue evidenzia appunto come, scegliendo di eseguire una manovra non adeguata alle capacità dello skipper che si incaponisce a voler ormeggiare di poppa si complichi la vita, mentre una scelta diversa sarebbe stata molto più agevole.